Si sono disputate oggi al Circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera in Spagna la Superpole e Gara1, valide per il dodicesimo ed ultimo round del WorldSBK 2023.
In questo weekend il pilota del Kawasaki Puccetti Racing, lo spagnolo Tito Rabat, dispone di una Ninja KRT factory e nella giornata di ieri ha iniziato a prendere confidenza con la sua nuova moto, anche se a causa delle condizioni della pista, bagnata dalle piogge della notte precedente, ha potuto svolgere una sola sessione di prove.
Questa mattina nelle FP3 il pilota spagnolo ho decisamente migliorato il suo tempo di ieri e con un giro in 1’41”415 ha terminato le libere al sedicesimo posto. A seguire si è disputata la Superpole per stabilire la griglia di partenza della successiva Gara1 e con il crono di 1’40”227 Tito si è migliorato di oltre un secondo, concludendo in diciassettesima posizione. Con questo risultato ha preso il via dalla sesta fila nella prima gara del weekend. Rabat è scattato abbastanza bene al via ed in seguito, grazie ad un passo veloce, a numerosi sorpassi e senza commettere errori, ha risalito la classifica sino all’undicesima posizione finale, ad un secondo dalla top ten. Un ottimo risultato che dimostra come lo spagnolo si sia adattato in fretta alla sua nuova moto, oltre a confermare la competitività della Ninja KRT factory per il quale la squadra di Manuel Puccetti ringrazia Kawasaki Europa e KRT per il loro importante supporto.
Domani Rabat sarà impegnato nella Superpole Race e ed in Gara2, l’ultima gara del WorldSBK 2023.
Circuito Angel Nieto – Jerez de la Frontera – Spagna
Campionato Mondiale Superbike
Superpole: 1) Bautista (Ducati) – 2) Aegerter (Yamaha) – 3) Lowes (Kawasaki) – 4) Rea (Kawasaki) – 5) Gardner (Yamaha) – 6) Oettl (Ducati) .………. 17) Rabat (Kawasaki)
Gara1: 1) Bautista (Ducati) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Locatelli (Yamaha) – 4) Rea (Kawasaki) – 5) Petrucci (Ducati) – 6) Oettl (Ducati) ………..11) Rabat (Kawasaki)
Tito Rabat
“La partenza non è stata molto veloce, ma con il passare dei giri ho preso sempre più confidenza con la moto ed ho acquisito un buon ritmo, tanto che ero uno dei piloti più veloci in pista. Questa gara mi è servita per comprendere meglio la mia Ninja. Probabilmente se ieri avessimo avuto due turni a disposizione invece di uno solo, oggi avrei potuto ottenere un risultato anche migliore. Ci riproveremo nelle due gare di domani, per le quali sono molto fiducioso”.
