Tom Sykes non si è arreso alla gastroenterite che lo ha colpito in questo fine settimana, ed ha comunque disputato le due gare odierne, che hanno concluso il secondo round del Campionato Mondiale Superbike che si è disputato al Pertamina Mandalika International Street Circuit di Lombok in Indonesia.
Ieri il pilota del Kawasaki Puccetti Racing aveva concluso la Superpole in diciassettesima posizione migliorando il suo tempo delle libere, mentre in Gara1 si era classificato al diciottesimo posto. Le sue condizioni fisiche non gli hanno permesso di esprimere il suo potenziale, ma il pilota inglese ha voluto comunque gareggiare per raccogliere dati utili alla messa a punto della sua ZX-10RR.
Per lo stesso motivo anche oggi Sykes ha disputato la Superpole Race e Gara2, entrambe interrotte con la bandiera rossa a causa di alcuni incidenti.
Nella prima Tom ha dovuto rientrare al suo box per l’accentuarsi dei dolori dovuti al virus che lo affligge, mentre nell’ultima gara della giornata si è ritirato per problemi elettrici alla sua Ninja.
Si è così concluso un round davvero difficile per il pilota del Kawasaki Puccetti Racing, che nonostante i problemi fisici è comunque riuscito lavorare con il suo team, proseguendo nello sviluppo della moto. Prima delle prossime gare lo staff tecnico della squadra ha programmato delle prove al banco, per risolvere i problemi emersi in questi due primi appuntamenti con il mondiale Superbike
Il terzo round del WorldSBK si disputerà dal 21 al 23 aprile al TT Assen Circuit in Olanda.
Pertamina Mandalika International Street Circuit – Indonesia
Campionato Mondiale Superbike
Superpole Race: 1) Razgatlioglu (Yamaha) – 2) Locatelli (Yamaha) – 3) Lowes (Kawasaki) – 4) Rea (Kawasaki) – 5) Bassani (Ducati) – 6) Vierge (Honda) …………. n.c.) Sykes (Kawasaki)
Gara1: 1) Bautista (Ducati) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Vierge (Honda) – 4) Rinaldi (Ducati) – 5) Locatelli (Yamaha) – 6) Petrucci (Ducati) – 7) Gardner (Yamaha) ………. n.c.) Sykes (Kawasaki)
Tom Sykes
“Anche oggi non è stato facile salire in moto e disputare due gare. Le mie condizioni fisiche purtroppo non sono migliorate ed ho sofferto molto specialmente nella gara veloce, tanto che mi sono dovuto ritirare, mentre il ritiro in Gara2 è stato dovuto ad un problema elettrico. Ho voluto in ogni modo disputare le gare odierne perché era importante per me e per la squadra avere dei riscontri e raccogliere dei dati che ci nelle prossime gare ci permetteranno di avere una moto più competitiva. Ringrazio la squadra per il grande lavoro svolto e ci rivediamo ad Assen”.