La Superpole race e gara2 hanno concluso il sesto round del campionato mondiale Superbike che si è disputato questo fine settimana al Circuit Barcelona Catalunya in Spagna.
Nella gara di ieri Xavi Fores, il pilota del Kawasaki Puccetti Racing, non aveva visto premiato il proprio impegno, in quanto a causa di un calo di gomme si era dovuto accontentare della tredicesima posizione. Questa mattina, in una giornata soleggiata e fresca, il pilota spagnolo ha disputato la Superpole Race sulla distanza di dieci giri.
Xavi è scattato bene al via, mantenendo la tredicesima posizione che occupava in griglia. Con un ritmo costante, Fores è riuscito a recuperare una posizione e a chiudere al dodicesimo posto.
Anche in gara2 la partenza dello spagnolo è stata buona, ma dopo alcuni giri Xavi ha iniziato ad accusare un problema alla gomma anteriore. Nel proseguo della gara il problema è peggiorato, tanto da costringerlo a rientrare al suo box per sostituire lo pneumatico. Una volta rientrato in pista, Fores ha potuto tenere un buon ritmo, ma a causa della sosta al box non ha potuto far meglio del quindicesimo posto, raccogliendo comunque un punto per la sua classifica, che lo vede al quindicesimo posto con 37 punti.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale Superbike è fissato per il weekend del 2, 3 e 4 ottobre sul circuito Nevers Magny Cours in Francia.
Barcelona-Catalunya- Spain
Campionato mondiale Superbike
Superpole Race: 1) Van dere Mark (Yamaha) – 2) Rea (Kawasaki) – 3) Baz (Yamaha) – 4) Davies (Ducati) – 5) Gerloff (Yamaha) – 6) Rinaldi (Ducati) ……….. 12) Fores (Kawasaki)
Gara2: 1) Davies (Ducati) – 2) Van der Mark (yamaha) – 3) Gerloff (Yamaha) – 4) Rea (Kawasaki) – 5) Sykes (BMW) – 6) Redding (Ducati) ………. 15) Fores (Kawasaki)
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Xavi Fores: “Dopo tutte queste gare il mio feeling con la moto è buono e mi trovo bene nel guidare la mia Ninja, se non fosse per la mancanza di potenza al motore. Questo è il problema principale. Oggi in alcune curve stavo quasi per tamponare chi mi precedeva, ma poi in rettilineo perdevo terreno nei loro confronti. In queste condizioni è difficile gareggiare, anche perché devo forzare le staccate e stressare le gomme. Inoltre in gara2 abbiamo probabilmente utilizzato una gomma anteriore difettosa, perché non potevo guidare ed ho rischiato varie volte di cadere. Mi sono dovuto fermare al box per sostituirla e una volta rientrato in pista il problema era sparito. Sono molto dispiaciuto, perché ora mi trovo bene con la moto e con il team ho sempre avuto un rapporto eccezionale, ma non riusciamo a raccogliere i risultati che meritiamo. Continueremo a lavorare e a dare il massimo, e speriamo che a Magny Cours, una pista che mi piace molto, si possa ottenere qualche buon risultato”.