A pochi giorni dalla conclusione del round di Mandalika in Indonesia, il Kawasaki Puccetti si trasferisce in Australia, sulla bellissima pista di Phillip Island, dove si disputerà il round conclusivo dei due campionati mondiali Superbike e Supersport.
Il precedente appuntamento di Lombok è stato certamente positivo per i due piloti del WorldSSP Yari Montella e Can Oncu, con quest’ultimo che è salito sul terzo gradino del podio in entrambe le gare. Il pilota turco prosegue la propria crescita e maturazione nella squadra di Manuel Puccetti, che è lito di annunciare la riconferma di Can anche per la prossima stagione, nell’ambito di un progetto che ha come fine ultimo l’approdo di Oncu al mondiale Superbike nelle prossime stagioni. In quella del 2023 squadra e pilota si concentreranno sulla conquista del titolo Supersport, forti dei risultati e dell’esperienza che il giovanissimo Oncu (appena diciannove anni) ha conseguito nella stagione in corso e che speriamo possano essere incrementati in questo ultimo round australiano.
In Superbike Lucas Mahias spera di essersi ripreso completamente dalla lesione ai legamenti della caviglia destra che lo ha costretto a rinunciare alle tre gare indonesiane, e darà certamente il massimo per concludere nel migliore dei modi la sua stagione 2022.
Il circuito di Phillip Island si trova in Australia sull’isola omonima. E’ situato nei pressi di Ventnor, nello Stato di Victoria. E’ stato costruito nel 1956 e dal 1997 vi si disputano le gare del Mondiale MotoGP, mentre dal 1990 vi si corrono anche i due mondiali delle derivate dalla serie Superbike e Supersport. E’ senza dubbio uno degli autodromi più belli al mondo, sia per quanto riguarda il tracciato, impegnativo e tecnico, che per la sua collocazione naturale, che ha come sfondo le acque dell’oceano. La pista è lunga km. 4,445 con 12 curve delle quali 5 a destra e 7 a sinistra. La pole position è a sinistra.
Attraverso questo link potete consultare il programma del weekend argentino:
Manuel Puccetti: “Con Can abbiamo un contratto quinquennale, proprio per permettergli di crescere come abbiamo fatto in precedenza con Toprak Razgatlioglu, il tutto sotto la supervisione di Kenan Sofuoglu, che gestisce questi ragazzi con l’attenzione di un secondo padre e la professionalità e l’attenzione ai dettagli di un manager. Sono contento quindi di poter proseguire questa collaborazione, che sono convinto sia molto proficua per entrambe le parti. Oncu quest’anno concluderà molto probabilmente il campionato con un meritato terzo posto, e con risultati in progressivo miglioramento. Un dato senza dubbio importante per un ragazzo di soli diciannove anni. Anche la Kawasaki segue ed appoggia questo nostro progetto che a breve termine si pone l’obiettivo di vincere il titolo Supersport, mentre a lungo termine quello di portare Can ad essere protagonista nel mondiale Superbike”.
Can Oncu: “Quest’anno ho conquistato molti podi e questo mi da molta motivazione e sostegno morale per il prossimo anno, nel quale voglio puntare al titolo mondiale della Supersport. Tutto questo non sarebbe possibile se non facessi parte del team di Manuel Puccetti che rappresenta per me un fratello maggiore. Sono orgoglioso di continuare a far parte di questa squadra con la quale voglio ottenere molti successi ad iniziare dal 2023. So che dovrò vincere delle gare e conquistare molti podi per aggiudicarmi il titolo, ma questo è il mio sogno ed il mio obiettivo. Sono molto felice ci continuare a lavorare con tutti i tecnici del team con i quali mi trovo molto bene e spero di ricompensare il lavoro e l’impegno di tutti regalando loro il titolo mondiale”.
Yari Montella: “Ho un bel ricordo della pista di Phillip Island dove ho corso alcuni anni fa nel mondiale Moto3. E’ una pista impegnativa ma divertente e veloce, con un panorama fantastico. A Mandalika abbiamo compiuto ulteriori progressi e dimostrato di essere ad un passo dall’ottenere quei risultati che ci eravamo prefissati. Speriamo di poter fare quell’ulteriore passo in avanti e mi piacerebbe molto concludere la mia stagione con un podio”.
Lucas Mahias: “E’ stato molto frustrante non poter correre le gare di Mandalika, ma è stato meglio così visto che dopo la caduta di venerdì non ero in perfette condizioni fisiche. Spero di essere al top in Australia, perché la pista mi piace molto e anche se non ci ho mai corso con una Superbike farò di tutto per ottenere dei buoni risultati. Voglio concludere al meglio la mia stagione 2022”.