All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si è concluso il quinto round del Campionato Mondiale Motul FIM WorldSBK, un fine settimana di gare segnato dalla continua esposizione delle bandiere rosse e conseguenti sospensioni delle gare, che ha in parte stravolto l’originale programma.
La gara della Supersport è infatti stata prima posticipata e poi sospesa per ben due volte consecutive, per poi essere rimandata nel pomeriggio dopo Gara 2 della Superbike.
Nonostante le interruzioni a trionfare è stato il campione del mondo Kenan Sofuoglu, che conquista per il terzo anno consecutivo la vittoria sul tracciato italiano e il suo quarantesimo successo in Supersport.
Kyle Ryde, suo compagno di squadra ha dimostrato di poter essere anche lui in lotta per le top position, ma alla ripartenza è invece stato tradito dalla gomma: una perdita di aderenza al primo giro lo ha portato ad una caduta che ha posto fine anzitempo alla sua prova.
Canducci, solo 22esimo in griglia di partenza, chiude una gara difficile in 14esima posizione in rimonta.
Nella categoria STK1000 Toprak Razgatlioglu sale sul terzo gradino del podio dopo una combattuttissima gara anch’essa sospesa per ben due volte dopo le cadute di alcuni piloti.
Non ha corso invece Harun Cabuk nella categoria WorldSSP300 dopo che un infortunio al termine delle libere del venerdì lo ha costretto a rimanere fuori dai giochi. Dopo la brutta caduta, il giovane turco sarà ora costretto a due mesi di stop prima di poter tornare di nuovo in sella alla sua Kawasaki.
Prova difficile anche per lo svizzero Krummenacher. Il rookie della categoria Superbike chiude Gara 1 in 13esima posizione e Gara 2 quindicesimo, lottando contro le difficoltà con tenacia riuscendo ad aggiungere importanti punti alla classifica generale.
Tra due settimane, il 27 e 28 maggio 2017 si correrà a Donington in Inghilterra, dove Leon Haslam affiancherà lo svizzero come wild card nella categoria Superbike.