Un banale inconveniente tecnico ferma Rabat in Gara2 WorldSBK a Misano

Il caldo sole romagnolo ha caratterizzato la terza ed ultima giornata del quinto round del Campionato Mondiale Superbike che si è disputato al Misano World Circuit. Per il Kawasaki Puccetti Racing si è trattato del primo appuntamento di casa, ed è stata una bellissima occasione per incontrare sponsor e sostenitori e per sfoggiare la livrea dedicata allo storico sponsor ELF.
Tito Rabat è tornato sulla Ninja della squadra di Manuel Puccetti, ed ha lavorato con il suo staff tecnico per ritrovare confidenza con la moto. Ieri, dopo il ventiduesimo posto ottenuto in Superpole, lo spagnolo ha concluso Gara1 in diciannovesima posizione.
Questa mattina ha disputato la Superpole Race, gara che si corre sulla distanza di soli dieci giri. Purtroppo Tito non è partito bene, tanto che nei primi giri ha occupato le ultime posizioni, ma sin dai successivi passaggi lo spagnolo ha trovato un buon ritmo ed è risalito sino al sedicesimo posto, quando la gara è stata definitivamente interrotta con la bandiera rossa, a causa di una caduta.
Gara2 si è disputata nel pomeriggio, ma è purtroppo durata molto poco per il pilota del Kawasaki Puccetti Racing, costretto al ritiro per la rottura della catena Un inconveniente alquanto anomalo, che non era mai successo in precedenza sulle moto della squadra italiana.
Il sesto round del WorldSBK è fissato dal 30 giugno al 2 luglio sul circuito di Donington Park in U.K.

Misano World Circuit – Italia – Campionato Mondiale Superbike

Superpole Race: 1) Bautista (Ducati) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Rinaldi (Ducati) – 4) Bassani (Ducati) – 5) Rea (Kawasaki) – 6) Lowes (Kawasaki) ……. 16) Rabat (Kawasaki)

Gara2: 1) Bautista (Ducati) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Bassani (Ducati) – 4) Rea (Kawasaki) – 5) Vierge (Honda) – 6) Locatelli (Yamaha) ………. n.c.) Rabat (Kawasaki)
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“Oggi siamo stati molto sfortunati perché è davvero strano rompere la catena al primo giro. Al di là del risultato negativo di Gara2 il bilancio del weekend è invece positivo perché mi sono sentito sempre più a mio agio sulla moto, ho fatto tre buone partenze e sono certo che oggi pomeriggio senza quel problema tecnico avrei potuto andare a punti, anche perché nella gara sprint ho tenuto un ritmo più alto rispetto alla gara di ieri. Ora giriamo pagina e pensiamo al prossimo appuntamento di Donington, che andrà certamente meglio”.

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