Si è concluso oggi al Chang International Circuit di Buriram in Tailandia il secondo round del campionato mondiale Superbike, in una giornata calda e soleggiata.
Nel warm up del mattino il pilota del Turkish Puccetti Racing, Toprak Razgatlioglu, ha lavorato assieme al suo team per raffinare il set up della sua Ninja ZX-10R e prepararsi alla successiva Tissot Superpole Race, che si corre sulla distanza di 10 giri.
Toprak scattava benissimo allo spegnersi dei semafori e si portava in ottava posizione. Nei giri successivi si trovava in un gruppo in lotta per il settimo posto, ma la gara veniva definitivamente interrotta con la bandiera rossa nel corso dell’ottavo giro, a causa di una caduta con un pilota che restava a bordo pista. Nona posizione per Razgatlioglu nella classifica finale della gara.
In gara2, che ha preso il via alle 16 ora locale, il giovane pilota turco non è partito forte come nella gara precedente, ma in pochi giri ha raggiunto l’ottava posizione. Con il proseguo della gara la sua moto ha iniziato a scivolare soprattutto a causa del gran caldo e della temperatura dell’asfalto che superava i 57 gradi. Ciò nonostante Toprak ha stretto i denti ed è riuscito a concludere ancora al nono posto.
Il prossimo appuntamento con il campionato mondiale Superbike è previsto nel weekend del 5-7 aprile al Motorland Aragon nei pressi di Alcaniz, in Spagna.
Chang International Circuit – Buriram – Tailandia – Campionato mondiale Superbike
Tissot Superpole Race: 1) Bautista (Ducati) – 2) Rea (Kawasaki) – 3) Lowes (Yamaha) – 4) Van der Mark (Yamaha) – 5) Haslam (Kawasaki) ……… 9) Razgatlioglu (Kawasaki)
Gara 2: 1) Bautista (Ducati) – 2) Rea (Kawasaki) – 3) Lowes (Yamaha) – 4) Van der Mark (Yamaha) – 5) Haslam (Kawasaki) …… 9) Razgatlioglu (Kawasaki)
Toprak Razgatlioglu: “Questa mattina nel warm up la mia moto era molto performante, ma purtroppo con l’aumento della temperatura esterna sia nella gara sprint che in gara2 la mia moto scivolava molto. Purtroppo questo fine settimana è stato condizionato dal fatto che venerdì non abbiamo trovato un set up adatto e sabato e domenica lo abbiamo pagato in gara, anche se i risultati non sono stati negativi, visto che abbiamo sempre centrato la top ten. Il mio team ha lavorato molto e sono certo che già nel prossimo appuntamento di Aragon potremo raccogliere i frutti del nostro impegno”.