Il Kawasaki Puccetti Racing ed il suo pilota Xavi Fores hanno disputato oggi all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao in Portogallo le ultime due gare del terzo round del Campionato Mondiale Superbike.
Nella giornata di ieri Fores aveva disputato la Superpole nella quale aveva ottenuto il quindicesimo posto, ed era quindi partito dalla quinta fila nella gara che è disputata nel pomeriggio, e che ha visto il pilota del Kawasaki Puccetti Racing concludere in tredicesima posizione.
Questa mattina Xavi è sceso in pista per il warm up, nel quale ha provato gli ultimi accorgimenti in vista delle due gare odierne, ad iniziare dalla Superpole Race, che ha preso il via alle 11 e si è disputata come sempre sulla distanza di 10 giri.
Fores è scattato bene al via e si è portato al quattordicesimo posto. A metà gara circa è riuscito a recuperare una posizione ed a chiudere tredicesimo
In gara2 il pilota spagnolo è partito molto bene e nei primi giri ha occupato la nona posizione. Grazie ad un buon ritmo Fores si portava all’ottavo posto, quando purtroppo nel corso del sedicesimo giro veniva urtato da iun altro pilota che lo faceva cadere, senza possibilità di riprendere la gara. Un vero peccato perché Xavi stava facendo un’ottima gara ed avrebbe probabilmente raccolto il miglior risultato di questo suo difficile inizio di campionato.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale Superbike è fissato per il weekend del 28, 29 e 30 agosto al Motorland Aragon di Alcaniz in Spagna.
Autodromo Internacional do Algarve – Portimao – Portogallo
Campionato mondiale Superbike
Superpole Race: 1) Rea (Kawasaki) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Baz (Yamaha) – 4) Lowes (Kawasaki) – 5) Redding (Ducati) – 6) Sykes (BMW) ……….. 13) Fores (Kawasaki)
Gara2: 1) Rea (Kawasaki) – 2) Redding (Ducati) – 3) Van der Mark (Yamaha) – 4) Davies (Ducati) – 5) Bautista (Honda) – 6) Rinaldi (Ducati) ……….nc) Fores (Kawasaki)
Xavi Fores: “Nella Superpole Race abbiamo provato un assetto che pensavamo ci potesse portare dei benefici ma purtroppo non ha funzionato ed ho fatto fatica a restare nel mio gruppo. In gara2 sono partito bene ed ero nel gruppo degli inseguitori e non facevo fatica a stare con loro, Quando le gomme calano faccio ancora fatica con la parte elettronica, e questo è il problema più importante che dobbiamo risolvere. Purtroppo a causa di un contatto con Gerloff sono caduto e non ho potuto conquistare un risultato che avrebbe dato un’iniezione di fiducia sia a me che alla mia squadra. Sono certo che ci potremo rifare ad Aragon che è una pista che mi piace molto”.