Cielo nuvoloso e temperature fresche oggi a Phillip Island dove si è conclusa la seconda giornata del primo round del WorldSBK 2024.
Tito Rabat, il pilota del Kawasaki Puccetti Racing, ieri aveva svolto due sessioni di prove libere, utili per la messa a punto della sua Ninja ZX-10RR KRT Factory Replica, nelle quali il suo best lap era stato di 1’31”341. Questa mattina nelle FP3 lo spagnolo si è migliorato (1’30”047) ed ha poi affrontato la Superpole, che ha stabilito la griglia di partenza della gara del pomeriggio. Tito ha ulteriormente abbassato il suo tempo sul giro (1’29”809) ed ha concluso al ventesimo posto.
Di conseguenza è partito dalla settima fila nella gara che ha preso il via nel pomeriggio, sotto un cielo nuvoloso ma con pista asciutta, sulla distanza di 20 giri, con un cambio gomme obbligatorio tra il nono e l’undicesimo passaggio.
La sua partenza è stata buona e gli ha permesso di recuperare alcune posizioni. Il cambio gomme si è svolto perfettamente, ed una volta rientrato in pista Rabat ha trovato un buon ritmo che gli ha permesso di concludere in diciottesima posizione, non lontano dalla zona punti.
Domani il pilota del Kawasaki Puccetti Racing disputerà la Superpole Race e Gara2.
Phillip Island – Australia
Campionato Mondiale Superbike
Superpole: 1) Bulega (Ducati) – 2) Iannone (Ducati) – 3) Lowes (Kawasaki) – 4) Aegerter (Yamaha) – 5) Razgatlioglu (BMW) – 6) Locatelli (Yamaha) ……… 20) Rabat (Kawasaki)
Gara1 – 1) Bulega (Ducati) – 2) Locatelli (Yamaha) – 3) Iannone (Ducati) – 4) Lowes (Kawasaki) – 5) Razgatlioglu (BMW) – 6) Aegerter (Yamaha) ……… 18) Rabat (Kawasaki)
Tito Rabat
“Ci stiamo migliorando costantemente, ma non siamo ancora ai livelli che ci competono. In Gara1 sono stato sfortunato perché non sono riuscito a superare subito un pilota più lento che mi ha fatto perdere il contatto con il gruppo che mi precedeva. Quando l’ho superato ci siamo toccati e per poco non sono caduto. Il cambio gomme è stato perfetto e voglio ringraziare la mia squadra. Perdiamo terreno nella parte veloce della pista e stiamo lavorando per risolvere questo problema intervenendo sull’elettronica della nostra moto. Abbiamo fatto degli importanti passi avanti, ma dobbiamo continuare a lavorare per riuscire a conquistare i risultati che ci siamo prefissati”.
