Magny Cours, 30 settembre 2018. Per il team Kawasaki Puccetti Racing l’undicesimo round del Campionato Mondiale FIM Superbike al circuito di Nevers-Magny Cours termina con un solido dodicesimo posto di Toprak Razgatlioglu in Gara 2.
Dopo la grande performance del giorno prima, che gli ha permesso di conquistare l’ottava posizione in gara 1 e la partenza dalla quinta casella dello schieramento nella seconda prova del round francese, il pilota turco ha dovuto confrontarsi oggi con una Gara 2 più impegnativa e difficilissima.
Dopo una buona partenza che gli ha permesso di rimanere in contatto con i primi, Toprak si è trovato in bagarre con alcuni piloti e per evitare un contatto ha dovuto cedere posizioni e allargare la traiettoria.
Scivolato indietro, ma rimasto comunque agganciato al gruppo degli inseguitori, Razgatlioglu ha cercato subito di recuperare terreno, ma con l’usurarsi degli pneumatici ha iniziato a soffrire la mancanza di grip.
Costretto a riadeguare il passo per evitare di commettere inutili errori, il pilota del team Kawasaki Puccetti Racing ha infine deciso di accontentarsi della dodicesima posizione, assicurandosi così punti importanti per la classifica generale, che lo vede decimo nel suo anno di debutto in Superbike.
Dopo il round francese, il mondiale delle derivate di serie tornerà in pista fra due settimane dal 12 al 14 ottobre 2018 in Argentina, sul nuovissimo circuito di El Villlicum.
WorldSBK
Toprak Razgatlioglu, #54 – P12 (+23.637)
“Gara 2 non è andata esattamente come mi aspettavo. Ieri mi sentivo molto forte e visto che oggi scattavo dalla seconda fila speravo in un risultato migliore. Durante i primi giri ho saputo mantenere la posizione, ma poi mentre ero in lotta ho dovuto allargare la traiettoria per evitare un contatto con un altro pilota che mi ha sorpassato. Ho perso molto terreno e ho dovuto spingere forte per rimanere agganciato al gruppo. Rispetto a ieri avevamo scelto delle gomme diverse e purtroppo la scelta non ci ha aiutato. Infatti, dopo alcuni giri il mio feeling con la moto è cambiato e ho iniziato a soffrire di nuovo la mancanza di grip, prendendo diversi rischi. Ho chiuso dodicesimo, ma so di aver fatto del mio meglio oggi e di aver guadagnato altra esperienza per il futuro. Ora lavoreremo sodo per tornare più forti in Argentina”.