Seconda giornata di prove e di gare per il Kawasaki Puccetti Racing sul circuito si San Juan in Argentina, nel dodicesimo round del WorldSBK.
Ieri Tito Rabat aveva ottenuto il tredicesimo posto al termine delle due sessioni di prove libere, dimostrando di aver trovato un buon feeling con la sua Ninja su questo tracciato. Questa mattina il pilota spagnolo è tornato in pista per il terzo ed ultimo turno di prove libere. Tito non ha migliorato il suo tempo di ieri ed ha concluso al sedicesimo posto nella classifica cumulativa delle tre sessioni.
Nel pomeriggio si è disputata la Superpole per stabilire la griglia di partenza della gara del pomeriggio e della Superpole race di domani. Con il tempo di 1’39”516 Rabat ha concluso al diciottesimo posto e di conseguenza è partito dalla sesta fila nella gara che si è disputata nel tardo pomeriggio.
Il pilota spagnolo è scattato molto bene al via e si è portato in quattordicesima posizione. Con un ritmo molto veloce Tito ha recuperato posizioni e a metà gara circa occupava il dodicesimo posto per poi concludere undicesimo, ad un passo dalla top ten. Si tratta del miglior risultato per Rabat con la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing a conferma del sempre maggior feeling che il pilota spagnolo sta trovando con la sua nuova moto.
Autodromo San Juan Villicum – Argentina
Campionato Mondiale Superbike
Classifica cumulativa delle tre sessioni di prove libere: 1) Razgatlioglu (Yamaha) – 2) Redding (Ducati) – 3) Rea (Kawasaki) – 4) Gerloff (Yamaha) – 5) Rinaldi (Ducati) – 6) Lowes (Kawasaki) ……… 16) Rabat (Kawasaki)
Superpole: 1) Redding (Ducati) – 2) Razgatlioglu (Yamaha) – 3) Bassani (Ducati) – 4) Lowes (Kawasaki) – 5) Rea (Kawasaki) – 6) Locatelli (Yamaha) …… 18) Rabat (Kawasaki)
Gara1: 1) Razgatlioglu (Yamaha) – 2) Rea (Kawasaki) – 3) Rinaldi (Ducati) – 4) Lowes (Kawasaki) – 5) Bassani (Ducati) – 6) Van der Mark (BMW) ……… 11) Rabat (Kawasaki)
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“La gara è stata positiva ed è la prima volta che mi diverto con questa moto, che guido solo da poche gare. Sto trovando sempre maggior feeling con la mia Ninja e nel finale sono riuscito ad aumentare il mio ritmo e ad effettuare dei sorpassi che mi hanno permesso di chiudere undicesimo. Per domani voglio continuare su questa strada e darò il massimo per essere ancora più veloce e conquistare un risultato migliore. Un grazie di cuore al team, che mi sta aiutando molto”.