Dopo due giornate nelle quali le condizioni della pista, sporca e con molta sabbia, avevano reso estremamente difficile il lavoro dei tecnici e dei piloti, oggi finalmente il tracciato argentino di San Juan si presentava abbastanza pulito e meno scivoloso, permettendo così il regolare svolgimento delle gare.
Nella Superpole di ieri il Kawasaki Puccetti Racing aveva ottenuto il quinto posto con Lucas Mahias e l’undicesimo con Hikari Okubo.
Oggi in una giornata fresca e con un cielo nuvoloso, Mahias ha preso il via dalla seconda fila e Okubo dalla quarta, nella gara che si è disputata sulla distanza di 19 giri.
Confermando di aver ormai in pugno la propria moto e di essere in grado di sfruttarne tutto il potenziale, il francese è stato autore di una grande gara. Terzo al termine del primo giro, Lucas è rimasto per tutta la gara nel gruppo di testa, scambiandosi le posizioni con gli altri piloti in lotta per la vittoria. Solo nel finale Cluzel riusciva ad acquisire un vantaggio che si rivelava incolmabile, ma Mahias era bravo a precedere tutti i suoi avversari nella lotta per il podio, concludendo al secondo posto. E’ il quinto podio consecutivo per il pilota del Kawasaki Puccetti Racing che in classifica occupa il quarto posto con 143 punti.
Gara difficile per Okubo che ha accusato delle anomale vibrazioni sulla sua moto che si amplificavano sui due lunghi rettilinei del tracciato di San Juan. Questo problema ha limitato le prestazioni del pilota giapponese che si è dovuto accontentare della dodicesima posizione.
In Classifica Okubo è ora quinto con 97 punti.
Il prossimo ed ultimo appuntamento con il campionato mondiale Supersport è fissato per il 24,25 e 26 ottobre sul circuito di Losail in Qatar.
Circuito San Juan Villicum – Argentina – Campionato mondiale Supersport
Gara: 1) Cluzel (Yamaha) – 2) Mahias (Kawasaki) – 3) Vinales (Yamaha) – 4) Perolari (Yamaha) – 5) Caricasulo (Yamaha) – 6) De Rosa (MV Agusta)………12) Okubo (Kawasaki)
Lucas Mahias: “la gara è stata bellissima. Subito dopo la partenza non avevo un buon feeling con la moto, così come non lo avevo avuto nemmeno nelle prove e nelle qualifiche. Ero stato un poco lento probabilmente perché non avevo seguito gli altri piloti durante le prove. In gara osservando come guidavano gli altri piloti ho capito subito come potevo essere più veloce in alcuni punti del tracciato e da metà gara in poi sono stato davvero veloce. Ho provato a conquistare la vittoria ma non era possibile. Una buona gara per me e per la Kawasaki e quindi sono felice”.
Hikari Okubo: “La gara odierna è stata davvero molto difficile per me in quanto ho avuto un problema di vibrazioni ad iniziare dal secondo giro. Quando risollevavo la moto ed affrontavo i lunghi rettilinei la moto vibrava molto e quindi io non ho potuto spingere forte, incrementando il mio ritmo e non ho potuto impegnarmi al massimo come avrei voluto. Non riesco a capire il motivo di queste vibrazioni che si innescavano dalla parte posteriore della moto. Controlleremo la moto in Qatar prima dell’ultimo round del campionato”.