Il Kawasaki Puccetti Racing ha concluso oggi sulla pista di Jerez de la Frontera in Spagna due giornate di test con il suo pilota Superbike Tom Sykes.
Nonostante la pioggia abbia pesantemente condizionato queste due giornate di prove, consentendo al pilota inglese di salire sulla sua Ninja ZX-10RR solo venerdì pomeriggio, il bilancio di questi test si può considerare positivo.
E’ stato un primo contatto che è servito a Tom per conoscere la sua nuova squadra e per iniziare ad adattare la Ninja al suo stile di guida. Sono stati in tutto 35 i giri percorsi dall’ex campione del mondo Superbike 2013, il migliore dei quali in 1’40”949, ad un secondo dal miglior crono della giornata fatto segnare da Jonathan Rea.
Anche se il lavoro dei tecnici della squadra italiana si è dovuto concentrare in poche ore, gli aggiornamenti testati hanno riguardato nuove frizioni STM, nuovi dispositivi frenanti Brembo e nuovi cerchi Marchesini, oltre naturalmente all’adattamento di sella, pedane e manopole alla posizione di guida di Sykes.
Il prossimo test vedrà impegnati Tom Sykes ed il Kawasaki Pucetti Racing ancora sulla pista di Jerez alla fine di gennaio.
Manuel Puccetti
“Purtroppo ci siamo dovuti accontentare delle poche ore nelle quali la pista è stata asciutta, ma sono bastate per essere subito veloci, e non lontani dai tempi dei piloti ufficiali Kawasaki. Squadra e pilota hanno lavorato molto bene insieme, e Tom ha fatto in fretta ad adattarsi ad un’elettronica che non utilizzava da oltre un anno. Siamo riusciti a provare molte cose nuove, che riproveremo comunque a fine gennaio ancora qui a Jerez. Quello di Sykes sulla nostra moto è stato un debutto senza dubbio positivo, che ha dato entusiasmo a tutta la squadra”.
Tom Sykes
“È stato bello sentirsi subito in famiglia. Se devo dire onestamente come è andato il test posso affermare che è andato oltre le mie aspettative. Sono davvero felice, a dire il vero, perché tutto sommato è stato davvero bello lavorare con tutto il team Kawasaki Puccetti Racing ed iniziare la nostra collaborazione. Ho cercato di capire alcuni punti chiave. Sfortunatamente siamo stati ostacolati dalle condizioni della pista. Il test è stato molto compresso ma, onestamente, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal risultato finale. Partiamo da qui, sapendo di avere un piano ben chiaro. Nel complesso ora sappiamo dove possiamo migliorarci. Sono felice e non vedo l’ora di lavorare ancora con il team e di stare più tempo in moto nei prossimi test”.