Garrett Gerloff si è schierato in quinta fila nella gara di apertura del weekend del WorldSBK al Misano World Circuit Marco Simoncelli, per poi concludere al 14° posto.
Sabato 14 giugno, in condizioni calde e umide al Misano World Circuit “Marco Simoncelli”, Garrett si è classificato settimo nella sessione mattutina di FP3 e si è invece piazzato 15° nella successiva sessione di qualifica della Superpole, dopo che le condizioni meteo calde e soleggiate avevano notevolmente innalzato le temperature ambientali e della pista.
Nella gara del WorldSBK di 21 giri, Gerloff ha fatto alcuni progressi iniziali sulla sua Ninja ZX-10RR nel corso del primo giro, finché un altro pilota non ha urtato la sua moto e Garrett ha perso molto tempo a rimuovere i componenti danneggiati dal manubrio sinistro.
Alla fine del primo giro, Garrett era l’ultimo a passare sulla linea del traguardo, ma da quel momento in poi ha recuperato decisamente. Il texano ha effettuato molti sorpassi lungo i 4.226 km del tracciato di Misano, risalendo la classifica sino a concludere la gara d’apertura al 14° posto.
Domenica 15 giugno sarà l’ultimo giorno di gara a Misano, con la Superpole Race di dieci giri e con Gara 2 del WorldSBK, che chiuderà il sesto round del campionato.
Garrett Gerloff
“Nella sessione di FP3 di questa mattina mi sentivo abbastanza bene. Abbiamo usato una gomma da qualifica e credo che anche molti altri l’abbiano utilizzata. Ero settimo, il che mi ha reso molto contento. Nelle due ore successive, mentre ci dirigevamo verso la Superpole, il caldo è decisamente aumentato ed ho dovuto lottare come un matto solo per fare lo stesso tempo delle FP3, mentre sembrava che tutti gli altri si fossero migliorati di mezzo secondo. Mi stavo innervosendo perché sembra che ogni volta che penso di aver trovato qualcosa, mi ritrovo di nuovo dietro. In gara ho fatto una buona partenza ma poi ho subito alcuni sorpassi. Al primo giro, all’ingresso della curva 8, un pilota mi ha tamponato. Il loro scarico mi ha piegato la leva della frizione sul freno posteriore ed ho dovuto staccarla e cercare anche di staccare il cavo. Ho perso circa otto secondi nel tentativo di farlo. Dopodiché, mi sono ritrovato ultimo, con il solo obiettivo di cercare di recuperare il terreno perduto. Ho fatto del mio meglio. Ovviamente non è questo il risultato che vogliamo ottenere ma almeno abbiamo portato a casa un paio di punti.”
